PI GRECO DAY

Deriva dalla scelta di visualizzare la data odierna in formato anglosassone (3-14) che rappresenta appunto l’approssimazione di π ai primi 2 decimali. Se si vuole essere più pignoli andrebbe festeggiato alle ore 15 che rappresenta l’approssimazione di π alle 4 cifre decimali (3,1415).

Il pi greco (o costante di Archimede) è una costante matematica definita come il rapporto tra il perimetro del cerchio e il suo diametro.

π è un numero irrazionale, cioè non può essere il risultato di una divisione tra due numeri interi. Inoltre è un numero trascendente, cioè il suo valore non si può esprimere usando un numero finito di interi. Di conseguenza i calcoli numerici devono usare approssimazioni del numero, troncandolo ad un numero ritenuto sufficiente di cifre significative. In molti casi basta 3,14; in ambito ingegneristico si usa spesso 3,1416 (cinque cifre significative) o 3,14159 (6 cifre significative)

È possibile ricordare le prime 19 cifre del numero pi greco, associando a ognuna delle parole il corrispondente numero di lettere che la compongono: “Ave, o Roma o Madre gagliarda di latine virtù che tanto luminoso splendore prodiga spargesti con la tua saggezza

Grazie a un computer dedicato composto da due processori 32-core Amd Epyc 7542, 1 terabyte di Ram e 510 terabyte di memoria di massa organizzati in 38 hard disk (di cui 4 per il backup) su cui girava il software y-cruncher, un team di ricerca svizzero in 108 giorni e 9 ore ha calcolato il valore di π a 62mila miliardi di posizioni dopo la virgola!

Le tecniche computazionali sviluppate (number-crunching), potranno essere applicate agli ambiti più svariati, quali analisi di codici genetici (DNA e RNA), studio di molecole organiche, dinamica dei fluidi e molti altri tipi di simulazioni.

Buon Pi Greco Day a tutti!

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