Europei di calcio, partita Danimarca-Finlandia, 43° minuto. Christian Eriksen crolla a terra. Arresto cardiaco. il calciatore danese ha 29 anni. Possibile che sia veramente vittima di un arresto cardiaco? La risposta è (purtroppo) SI.
Non mi soffermerò sulle cause che hanno portato all’arresto cardiaco del giocatore perché non ne ho le competenze ma voglio invece sottolineare 2 aspetti fondamentali di questo episodio.
Il primo è che la catena dei soccorsi ha funzionato perfettamente (riconoscimento immediato dell’arresto cardiaco, inizio immediato delle manovre rianimatorie e defibrillazione precoce) che hanno permesso di salvare la vita al giocatore.
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Qui però voglio fare un appunto: il defibrillatore è un apparecchio che tratta solo determinate casistiche di arresto cardiaco e la fortuna ha voluto che fosse una di quelle che hanno colpito Christian Eriksen. Quindi togliamoci dalla testa che il defibrillatore è una certezza nella sopravvivenza del paziente! Saperlo usare è un plus e sono assolutamente favorevole alla sua diffusione e all’utilizzo da parte della popolazione ma non voglio che passi il messaggio “c’è il defibrillatore, allora sicuramente lo salvo!”. Approfondirò in un futuro post il discorso della defibrillazione.
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L’altro aspetto positivo che voglio evidenziare è quello della squadra: in un momento così delicato e in un mondo che vuole sempre essere di più un reality hanno fatto muro e hanno protetto la privacy del giocatore e dello staff medico intervenuto mentre lavoravano.
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Di tutto ciò comunque la cosa più importane è una sola: che Christian Eriksen stia bene!