CROCIERA DAY4 – SAILING TO EIVISSA

Oggi siamo in navigazione pertanto siamo “obbligati” alla vita di bordo. Jennifer inizia ad accusare le 2 lavate prese durante le precedenti gite di Roma e Napoli. Io al momento sto ancora bene ma l’idea di andare ai ponti alti dove c’è la concentrazione di migliaia di persone mi fa salire il crimine. Già nei giorni scorsi c’è gente che rompeva le balle per tutto (ma sei in vacanza, relax, take it easy!) come la signora che dopo aver letto una mail ha dato di matto con il marito (“Sono qui in crociera in mezzo al mare, secondo loro cosa c***o posso fare?!?!?” con tanto di bimbo che la guardava rassegnato) o quelli che per qualche minuto di attesa alla reception si lamentano della disorganizzazione generale (20 persone davanti, ho atteso 25 minuti, a voi la sentenza, per me sono stati rapidissimi). Peggio ancora spagnoli e francesi che durante l’escursione di Roma hanno avuto una forte discussione venendo quasi alle mani…
Possiamo scegliere tra

  • Opzione 1: essere sempre collegati con il cellulare su internet (ci sono diversi pacchetti dati disponibili, dal solo pacchetto “whatsapp”, a quello “social” fino al più sofisticato internet “all inclusive”) e per questo abbiamo deciso di disintossicarci collegandoci solo alla rete free della nave per scaricare i menù e le info di bordo mentre per dare notizie abbiamo atteso la rete quando eravamo a terra. Ammetto che essere meno “social” e più “friend” non è male!
  • Opzione 2: sfruttare le attività di bordo

Cosa possiamo fare oggi? Ogni sera sulla porta della cabina fanno trovare il “Diario di Bordo”, una specie di bigino con tutte le attività giornaliere con orari e ubicazioni. Oggi il giornale di bordo prevede

  • Ponte 16, palestra, ore 8:30: Corso gratuito Stretch & Release
  • Ponte 16, palestra, ore 8:30: Corso di Yoga a pagamento
  • Ponte 18, Area Sport, ore 9:30: Camminata mattutina
  • Ponte 16, SPA Solemio, ore 9:30: SPA Tour
  • Ponte 6, Leonardo gran Bar, Ore 10:00: Scuola di Ballo Caraibico
  • Ponte 16, piazza del campo, ore 10:00: Risveglio muscolare
  • Ponte 6, Leonardo Gran bar, Ore 10:30: QuizTime! Musica
  • Ponte 18, Area Sport, ore 10:30: Torneo di Pallavolo
  • Ponte 16, piazza del campo, ore 11:00: Corso di Ballo
  • Ponte 6, Leonardo Gran bar, Ore 11:30: QuizTime! Video
  • Ponte 16, piazza del campo, ore 12:00: Balli di gruppo
  • Ponte 18, Versilia Beach, Ore 12:00:Aquagym

e queste sono solo alcune delle tante attività presenti oggi a bordo, non c’è che l’imbarazzo della scelta!

Noi partiamo dalla base ovvero colazione e per me è il Mix3 (il menù del giorno al solito lo trovate qui)

Croissant alla crema, crostata ai frutti di bosco e plum-cake variegato

Telo preso (lo fornisce direttamente Costa e lo trovate pulito in camera tutti i giorni) ma noi ci mettiamo in pace e relax sul ponte 8 lato destro. In lontananza si inizia a vedere terra: la Sardegna. Piano piano ci avviciniamo e il Comandante annuncia che “siamo a 11 miglia nautiche dalla costa sarda, viaggiamo a 16 nodi, il mare è profondo 300m circa con una temperatura di 27 gradi e 28gradi la temperatura dell’aria. A breve incroceremo la gemella Costa Smeralda, la saluteremo con 3 suoni di sirena a cui lei risponderà con altrettanti suoni.”
La costa si avvicina e riesco ad ammirare i posti che porto sempre nel cuore: la mia cara Villasimius, la sua isola di Serpentara e l’Isola dei Cavoli con il suo inconfondibile faro bianco; mi sembra anche di vedere la torre di Porto Giunco ma non sono sicuro.
La costa inizia a rientrare nel golfo di Cagliari per poi tornare e siamo nella zona di Chia, Teulada, Capo Spartivento, Capo di Levante fino a vedere parte dell’arcipelago del Sulcis: La Vacca e Il Toro con sullo sfondo Sant’Antioco e San Pietro. Ciao Sardegna, spero di rivederti presto.
Mentre la Sardegna passava, la sete si faceva sentire e vista l’ora, ne abbiamo approfittato per una drink. Aperol Spritz per Jennifer mentre io mi sono lasciato tentare da un Costa Wind, azzurro come il cielo. Serviti al Kartell Cafè al ponte 7 dove i solerti camerieri ti fanno accomodare e ti servono in un batter d’occhio, guai a chiedere al bar direttamente senza essere servito da loro!

Aperlor Spritz per Jennifer e per me Costa Wind: Tequila, blue curaçao, limone

Passata la Sardegna e l’aperitivo, siamo arrivati all’ora di pranzo: rientriamo e passiamo al ponte 6

Mousse di pesce e gamberi e crumble di crostacei
Rigatoni al ragù napoletano
Involtini di pesce spada ripieni serviti con salsa di pomodoro, olive e capperi
Mousse alla vaniglia servita con dadini di frutta (senza zuccheri aggiunti, così mi sento meno in colpa…)

Pomeriggio sempre da trascorrere in nave prima della serata dove viene richiesto l’abbigliamento elegante. Cosa possiamo fare? Iniziamo a girare la nave e guardarci intorno con occhi più attenti…
Ovviamente sulla Costa Toscana ogni ponte ha il nome di qualche località toscana (Dal ponte 3 chiamato Talamone, passando poi per i ponti Montalcino, Pienza, Montepulciano, Bolghieri, Siena, Volterra, S.Giminiano, Arezzo, Livorno, Pisa, Lucca, Montecatini terme, Viareggio, Pietrasanta, fino al ponte 19 Forte dei Marmi). Oltre ai gran lavoratori di bar e ristoranti, c’è una parte dell’equipaggio che si nota di meno ma che fa un lavoro monumentale. Ovunque c’è qualcuno che spazza, pulisce, aspira,… Non si vede in giro una carta, un mozzicone di sigaretta, una traccia di sporco. Lavoratori instancabili che si fanno in 4 per garantire a noi di trascorrere una vacanza perfetta. Sempre servizievoli, sempre con il sorriso, sempre con una parola cortese. Attenzione però: sono dei lavoratori e come tali vanno trattati. Mi spiego meglio: durante la crociera ho visto gente maleducata lasciare lungo i corridoi bicchieri, bevande non consumate, disordine,… non sono degli schiavi e il pensiero di qualcuno è “tanto passa lui a spazzare e pulire”. Mai nulla potrebbe essere più sbagliato. All’esterno, 24 ore 24, c’è diffusione di musica chillout, loung e ambient per far rilassare gli ospiti tranne al ponte 7 poppa nave dove l'”Infinity bar” mantiene sempre un ritmo più elevato verso altri generi elettronici più energici.

Al ponte 5, oltre alle cabine c’è solamente a poppa il ristorante “L’Oliveto” dove normalmente facciamo colazione.

Al ponte 6 a poppa ci sono i ristoranti “La Maremma”, “L’Argentario” (che è quello a noi assegnato) e “Le Anfore”, una piccola zona dedicata al “My Tours” dove è possibile prenotare le escursioni e ricevere informazioni sulle stessa mentre al centro nave la zona principale che si sviluppa anche ai ponti 7 e 8: il colosseo, dove ci sono gli spettacoli principali e servito dal “caffè Vergnano 1882” (a proposito, il caffè è eccellente sia qui, sia agli altri bar), segue quindi il “Grand Bar Leonardo” con il suo salone e palchetto per della musica e si arriva al teatro “Poltrone Frau Arena” che si sviluppa anche al ponte 7.

Saliamo al ponte 7 e, oltre al teatro troviamo subito la Hospitality Area dove, dalle 7 alle 24, ci sono sempre almeno 2 persone pronte a rispondere a tutte le possibili domande (anche impossibili) sulla vita di bordo, una vera e propria reception. Proseguiamo verso poppa e all’altezza del Colosseo troviamo sia il ristorante “sushino” (per chi non può fare a meno del sushi) che il “Campari Bar”, quindi un’area shop con diverse boutique, il casinò, il piano bar “Heineken” prima di giungere a poppa al ristorante “il Vigneto osteria” che separa la zona interna della nave da quella esterna dove c’è “Infinity Bar” con le sue due vasche Jacuzzi ai lati.

Al ponte 8 a poppa iniziano ad esserci le cabine con balcone quindi procedendo in direzione prua si trova il ristorante buffet “La sagra dei sapori”, sempre affollato. Qui purtroppo si nota anche il livello di maleducazione di alcuni crocieristi: ha senso occupare un tavolo da 6 posti in 2/3 con mille piatti davanti? Proprio perché è un ristorante a buffet si può andare a prendere cibo quando si vuole e quante volte si vuole… Pare non avessero mai mangiato in vita loro!
Proseguendo troviamo il Colosseo servito dal “Kartell Cafè”, ispirato proprio alla nota casa di design milanese. Alle sue spalle la pizzeria “Pummid’oro” e infine la gelateria “Amarillo”. Qui siamo in “Piazza dei Miracoli” dove c’è anche la zona “Ferrari spazio bollicine” e i 2 ristoranti superfighi “Bellavista” e “Arcipelago”. In quest’ultimo ci sono i menù elaborati dagli chef stellati Bruno Barbieri, Hélène Darroze e Ángel León.
Fino al ponte 15 ci sono solo cabine, poi dal ponte 16 iniziamo nuovamente a trovare intrattenimento: il centro benessere, la palestra, il bar “Aperol Spritz” e “la spiaggia beach club” che si sviluppa anche al ponte superiore. Il ponte 16 finisce con “Piazza del campo”, un anfiteatro dove la sera diventa un altro luogo di intrattenimento musicale.
Al ponte 17, oltre allo sviluppo dell’anfiteatro e de “la spiaggia beach club”, troviamo “il forte beach” (altra zona con piscina).
Al ponte 18 ci sono le partenze degli scivoli, la “sky walk” che permette di passeggiare attorno al ponte senza incappare nei giochi d’acqua e infine un campo da basket/volley (debitamente cintato per evitare palloni in mare…).

Che dite, c’è abbastanza per divertirsi e intrattenersi?

La serata prevede invece un abbigliamento elegante quindi stasera ci tocca… ne approfittiamo per scattarci anche qualche foto

Si, siamo proprio belli insieme (viva la modestia!)

Ajay ci aspetta come sempre al ristorante pronto per il servizio. Durante i giorni scorsi ho sentito qualcuno vociferare che i piatti sono riscaldati… Secondo voi, una compagnia seria come Costa, con quello che fa pagare la crociera, si gioca la faccia su queste cose? Ma da dove deriva questa convinzione? Durante il servizio, si vedono spesso i camerieri passare come formiche con vassoi carichi di piatti coperti. Semplicemente sono le portate ordinate alla cucina (e non c’è una cucina per ogni ristorante, ma una immensa cucina nei ponti di servizio!) che vengono mandati con il montacarichi al ponte. Se vogliamo essere più precisi, coperchio ambrato per il piatto standard, coperchio rosa per il gluten free.

Uno degli infaticabili camerieri con il vassoio delle portate che faceva la spola dal picking point al punto di servizio

Per questo motivo sul piatto potrebbe essere presente un filo di condensa… Chiaro il concetto cari miei chef da 4 soldi che bazzicate come turisti sui ponti della nave? Va beh, pensiamo al nostro stomaco….

Tartare di salmone semi-affumicato con crema di formaggio e uova di salmone
DESTINATION DISH di Ibiza: zuppetta di ceci con salame soppressata, peperoni del piquillo e scampo arrostito
Rana pescatrice bardata al crudo, servita con lenticchie in umido
Madame Choux: bigné, crema montata al mascarpone e pistacchio con gelée al lampone

Stasera siamo arrivati “lunghi” a fine cena, complice un bicchiere di vino e 4 chiacchiere con la famiglia bergamasca con cui decidiamo di andare al Colosseo a vederci lo spettacolo. Ok, cambio programma. C’è mezza nave a voler assistere allo spettacolo pertanto proviamo in un altro bar a vedere se c’è meno ressa… Lo spettacolo lo rimandiamo a domani, per stasera caffè, ammazzacaffè e 4 chiacchiere con loro.

Domani arriviamo a Ibiza e ci aspetta un nuovo tour.

Le prossime puntate (i link si attiveranno man mano che pubblicherò i post…)
Day5 – Ibiza
Day6 – Valencia
Day7 – Marsille
Day8 – Sbarco e tiriamo le somme